16 de marzo de 2020

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“Superata, almeno in parte, l’idea «unica» del good design e della corrispondenza forma-funzione, il mondo delle merci si è mosso verso una più articolata rispondenza a emozioni e desideri, perché questo sembra cercare il consumatore evoluto («edonista virtuoso», è stato chiamato) che ha già tutto e cerca non (solo) il superfluo ma nuove qualità simboliche negli oggetti quotidiani.”

Alberto Bassi

Design contemporaneo: Istruzioni per l'uso, Società editrice il Mulino, Bologna, Italia, 2017.

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